PUBLIC PROGRAM #11
21 novembre / 18:30
AUTO – NARRAZIONE
La radio, il podcast e le forme di narrazione che prevedono la voce e l’ascolto sono ormai parte integrante della vita quotidiana di milioni di italiani. L’abitacolo dell’auto è diventato come la rilegatura di un libro o il palco di un teatro, mezzo e messaggio, spazio intimo e agorà di storie e idee. Ne discutono Gianluigi Ricuperati, cultural curator, e Valeria Montebello, podcaster e scrittrice.
- LA MOSTRA
Torino Stop
29/10/2024 – 12/01/2025
La Fiat 127 Camaleonte sarà al centro dell’esposizione dell’artista Cristian Chironi fino al 12 gennaio 2025.
Una Fiat 127 Special è al centro del progetto artistico di Cristian Chironi. La vettura è ribattezzata Camaleonte poiché il colore della carrozzeria muta a seconda dei luoghi in cui sosta: la personalizzazione cromatica si ispira agli accostamenti di colore delle case dell’architetto Le Corbusier, in cui l’artista vive e lavora con il progetto My house is a Le Corbusier. Nella Project Room del MAUTO, accanto alla vettura, sono esposte opere che attingono a svariati linguaggi e discipline – dalla fotografia al collage, dalla scultura alla video-installazione – insieme a elementi provenienti dalle precedenti tappe del progetto itinerante.
Cristian Chironi ha guidato la Camaleonte sulle strade di mezzo mondo, da New York a Marsiglia per un totale, a oggi, di diciassette versioni della FIAT 127 Special, vettura disegnata da Pio Manzù e prodotta a Torino nel 1971 dalla Fiat, diventando modello di riferimento nel mondo. Manzù non fece in tempo a vedere il compimento del proprio lavoro, perché morì in un incidente automobilistico proprio mentre si recava a Torino per la presentazione ufficiale della maquette. I legami con la città di Torino si intrecciano anche con Le Corbusier che la visitò tre volte: nel 1902 in occasione dell’esposizione Universale alla Promotrice delle Belle Arti; nel 1934 visitò il Lingotto, a bordo di una Balilla; nel 1961 quando tenne una conferenza sul tema del museo ideale in occasione del congresso dell’ICOM.
La decisione di utilizzare quest’auto è legata sia al paese di origine di Chironi, Orani – al centro della Sardegna – sia a un aneddoto che coinvolge Costantino Nivola, artista e scultore di fama internazionale, nonché amico e collaboratore di Le Corbusier. Sia Chironi che Nivola, conterranei, sono partiti dal piccolo paese di Orani, seppur in epoche diverse, tornando solo dopo una serie di incontri nel mondo che hanno alterato le loro rispettive visioni sull’abitare.
Il progetto affonda le sue radici in una storia raccontata a Chironi da Daniele, nipote di Costantino Nivola e vero “ispiratore” del progetto. Nei primi anni Ottanta Costantino Nivola, ormai malato, scrive da New York al nipote Daniele e gli chiede di trasportare tutte le sue cose dall’abitazione toscana al suo paese d’origine, Orani.
- PERFORMANCE
Torino Drive
In occasione della mostra, la Fiat Camaleonte sarà anche protagonista di una performance per le strade di Torino. L’artista invita il pubblico a salire a bordo per un breve viaggio – 30 minuti – durante il quale si rifletterà su temi come la migrazione, la memoria, la costruzione di una casa, l’ospitalità e il senso del luogo, riflettendo sul tema della mobilità in relazione alla stabilità economica e alla politica globale. Torino Drive è un’esperienza condivisa che riconnette con il territorio e trasforma l’abitacolo in uno spazio di dialogo.
A distanza di molti anni dal viaggio di ritorno a Orani della 127 di Nivola, Chironi riutilizza lo stesso modello di vettura per un gesto artistico e performativo, in un viaggio fatto di partenze e ritorni, di corrispondenze generazionali, di incontri e visioni immaginarie registrate dal finestrino. Ogni performance, sarà aperta a tre passeggeri, che si uniranno a Chironi e ai diversi copiloti. Ogni passeggero verrà coinvolto in una conversazione che farà luce sull’itinerario intrapreso.
Durante i viaggi si potranno ascoltare, nell’abitacolo, composizioni sonore inedite, nate dalla collaborazione con musicisti e sound designer che hanno scelto di prendere parte al progetto: Francesco Brasini, Alessandro Bosetti, Massimo Carozzi, Daniela Cattivelli, Coro di Radio France, Paolo Fresu, Gavino Murgia, Stefano Pilia, Francesco Serra, Henrik Svedlund, Pietro Russino, Dominique Vaccaro, Sophie Vitelli.
DATE e ORARI DELLA PERFORMANCE
Giovedì 31 ottobre, venerdì 1 novembre, sabato 2 novembre e domenica 3 novembre
10:30>11:00 / 11:30 > 12.00 / 12:30>13:00 / 15:30>16:00 / 16:30>17.00 / 17:30>18:00
Partenza dal Museo Nazionale dell’Automobile
Per prenotazioni: https://ticket.museoauto.com/eventi/torino-drive/
- OLTRE LA MOSTRA
Luci d'artista - Supercar
Cristian Chironi è inoltre l’artista al quale il Museo Nazionale dell’Automobile ha commissionato la nuova Luce d’Artista che entrerà a far parte della collezione pubblica della Città di Torino.
Supercar è il titolo di questa inedita installazione luminosa che unisce luce, architettura, automobile, fantascienza, customizzazione, movimento e immaginario collettivo.
L’artista è intervenuto sulla facciata dell’edificio di Corso Unità d’Italia, immaginata come l’anteriore di un’automobile: le finestre che affacciano sulla balconata ospitano uno scanner di luce che si muove lungo una linea orizzontale, portando l’architettura in un nuovo contesto spazio-temporale. Cristian Chironi lavora sul segno luminoso affinché trasformi l’architettura del Museo in un concetto che è la risultante di un dialogo – da sempre centrale nella sua ricerca artistica – tra realtà e finzione, memoria e contemporaneo, passato e presente.
Un’opera con diversi livelli di lettura ed espliciti riferimenti alla cultura popolare e alla memoria collettiva che lascia spazio alla relazione con il concetto più contemporaneo di “supercar” ovvero l’automobile sapiens in grado interagire con l’utilizzatore e il contesto, elaborando informazioni, apprendendo e agendo autonomamente secondo modi e criteri simili a quelli dell’essere umano.
- PROGETTI E INCONTRI
Public Program
Talk, proiezioni e occasioni di confronto a corollario delle mostre temporanee.
Il Public Program completa la proposta culturale del MAUTO e allarga la riflessione sul tema auto e mobilità. Un programma che esplora linguaggi diversi e approcci trasversali, aprendosi a una riflessione contemporanea e transmediale.
STORIE, VISIONI, SUONI. Un calendario di incontri che vede alternarsi conversazioni, presentazioni editoriali, proiezioni, eventi musicali e performativi: storie che abbracciano arte, design, letteratura e attualità; esplorazioni visive che spaziano dai film d’autore ai video d’artista e ai documentari; proposte sonore che si muovono tra i generi musicali, con autori e interpreti, ensemble e solisti.
Alcuni degli incontri in programma – tutti gratuiti e su prenotazione – si sviluppano a partire dai temi affrontati dalle mostre temporanee e dalle attività di ricerca del Centro di Conservazione e Restauro e del Centro di Documentazione del Museo
- Posti disponibili