La 501 fu la vettura popolare del primo dopoguerra per eccellenza, certamente una di quelle che costituirono l’ossatura della motorizzazione italiana per quasi un decennio. Al riuscito modello 501 si affiancarono nel 1922 le versioni sportive 501 S e 501 SS. La versione 501 S aveva un motore potenziato da 26,5 CV, rispetto ai 23 CV della versione base, motore più compresso, diverso albero a camme, rapporti al ponte più lunghi e velocità più elevata. A questa versione ufficiale se ne aggiunsero molte altre, realizzate da carrozzieri abili e attenti che individuarono nella 501 S la vettura capace di unire caratteristiche sportive e costi contenuti.